[ad_1]

San Gennaro e il miracolo della liquefazione del suo sangue contenuto in una reliquia. / Credito: Louis Finson, Pubblico dominio, tramite Wikimedia Commons; Foto2023, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
Madrid, Spagna, 18 dicembre 2024 / 17:30 (CNA).
I fedeli della città di Napoli in Italia hanno sperimentato un profondo sollievo quando hanno assistito alla liquefazione del sangue di San Gennaro, il miracolo che ha mantenuto la città in sospeso durante la giornata del 16 dicembre.
L'evento straordinario, che non si è verificato al mattino come al solito, è finalmente avvenuto alle 17:40 (ora locale) nel Duomo di Napoli.
Dalle ore 9.00 il reliquiario contenente il sangue del santo era stato esposto ai fedeli da padre Gregorio Vincenzo, ma rimase solido fino al pomeriggio.
Dopo il miracolo, il sangue liquefatto del santo patrono della città è stato portato alla Cappella del Tesoro della cattedrale, dove è stata celebrata una Santa Messa.
Il miracolo consiste nella massa di sangue aderente a un lato dell'ampolla che si trasforma in sangue completamente liquido, coprendo l'intero vetro.
Questo evento straordinario si è verificato dal 1389 in tre occasioni: ogni 19 settembre, nel giorno della festa del santo; il 16 dicembre, anniversario del suo intervento per prevenire gli effetti di un'eruzione del vulcano Vesuvio nel 1631; e il sabato precedente la prima domenica di maggio, in ricordo del trasferimento delle sue spoglie a Napoli.
La tradizione vuole che il 16 dicembre 1631 i fedeli di Napoli portarono le reliquie del loro santo patrono in processione per evitare che l'eruzione del vulcano Vesuvio distruggesse la città. Durante la processione, la lava si fermò miracolosamente. Da allora, questo evento è noto come il "miracolo del popolo laico".
Il processo di liquefazione richiede talvolta ore o addirittura giorni, e talvolta non avviene affatto, cosa che i napoletani interpretano come un cattivo presagio, come accadde nel 1939, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.
La Chiesa cattolica ritiene che il miracolo, senza spiegazione scientifica, avvenga grazie alla dedizione e alle preghiere dei fedeli.
Con l'esclamazione "Il miracolo è avvenuto!", i fedeli si recano sull'altare per baciare la reliquia e cantare il Te Deum in ringraziamento, dopo che l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, ha passeggiato per la chiesa tenendo la reliquia.
Questa storia è stato pubblicato per la prima volta a cura di ACI Prensa, news partner in lingua spagnola della CNA. È stato tradotto e adattato dalla CNA.
[ad_2]
Link alla fonte
