Come pregare con le Scritture in modo pratico




  • Pregare con le Scritture può avere un profondo impatto sulla nostra vita.
  • Usando le preghiere delle Scritture, possiamo attingere al potere della parola di Dio e sperimentare la trasformazione.
  • C'è un modo specifico di pregare con le Scritture, seguire una guida passo-passo può aiutarci a sbloccare i miracoli nella nostra vita quotidiana.
  • Possiamo imparare a pregare scritture specifiche sulle nostre circostanze, trovando pace e forza in tempi difficili.

Cosa dice la Bibbia sull'uso della Scrittura nella preghiera?

Le Sacre Scritture stesse ci offrono bellissimi esempi e incoraggiamenti per tessere la Parola di Dio nelle nostre preghiere. Quando preghiamo con la Scrittura, seguiamo le orme di Gesù stesso, che ha spesso citato i salmi e altri passaggi nelle sue preghiere. 

Lo vediamo molto intensamente sulla croce, dove nostro Signore grida con le parole del Salmo 22: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Matteo 27:46). Anche nella sua ora più buia, Gesù si rivolse alle parole ispirate della Scrittura per esprimere la sua angoscia e mantenere la sua connessione con il Padre. 

L'apostolo Paolo ci esorta a lasciare che "la parola di Cristo dimori riccamente in voi" (Colossesi 3:16) e a "pregare nello Spirito in ogni occasione con ogni sorta di preghiere e richieste" (Efesini 6:18). Quando riempiamo le nostre menti e i nostri cuori con la Scrittura, essa fluisce naturalmente nelle nostre preghiere, allineando le nostre richieste con la volontà di Dio.

Nei Salmi troviamo innumerevoli esempi di preghiere che incorporano altre Scritture. I salmisti ricordano spesso le potenti azioni di Dio registrate nella Torah, usandole come base per la lode, il lamento e la supplica. Il Salmo 119, quella grande meditazione sulla legge di Dio, dimostra come la Scrittura stessa possa diventare la sostanza delle nostre preghiere.

Il profeta Neemia ci offre un modello commovente di preghiera della Scrittura nel capitolo 1 del suo libro. Mentre intercede per Gerusalemme, ricorda le promesse del patto di Dio a Mosè, ricordando al Signore le Sue stesse parole. Questo ci mostra come possiamo usare la Scrittura per fare appello al carattere e alla fedeltà di Dio.

Gesù ci ha insegnato a pregare "Sia fatta la tua volontà" (Matteo 6:10). Quale modo migliore per allineare la nostra volontà con quella del Padre se non pregando a Lui le Sue stesse parole? Quando lottiamo per trovare le parole giuste, lo Spirito ci aiuta nella nostra debolezza (Romani 8:26), spesso ricordando passaggi della Scrittura che esprimono perfettamente il grido del nostro cuore.

Come posso incorporare i versetti biblici nella mia vita di preghiera?

Incorporare la Scrittura nella nostra vita di preghiera è un bel modo per approfondire la nostra comunione con Dio e allineare i nostri cuori con la Sua volontà. Permettetemi di offrire alcuni suggerimenti pratici per tessere la Parola di Dio nelle vostre conversazioni quotidiane con Lui.

Inizia semplicemente leggendo la Scrittura in preghiera. Quando incontri un versetto che tocca il tuo cuore, fermati e rispondi a Dio. RingraziateLo per questa verità, chiedeteGli di farne una realtà nella vostra vita, o usatela come trampolino di lancio per l'intercessione. Questa pratica ci aiuta non solo a leggere la Bibbia, ma a lasciarci leggere dalla Bibbia.

Prendi in considerazione l'idea di creare un "diario di preghiera" in cui scrivi versetti biblici che ti parlano, insieme alle tue risposte oranti. Questo può diventare una preziosa testimonianza del vostro viaggio spirituale e una fonte di incoraggiamento nei momenti difficili.

Quando preghi per gli altri, cerca i passaggi della Scrittura che si riferiscono ai loro bisogni o situazioni. Se pregate per qualcuno che è ansioso, potreste usare Filippesi 4:6-7: "Signore, prego che nome non sarebbe ansioso di nulla, ma in ogni situazione, con la preghiera e la petizione, con il ringraziamento, presentare le loro richieste a voi. E la vostra pace, che trascende ogni intelligenza, custodisca i loro cuori e le loro menti in Cristo Gesù".

Memorizzare passaggi chiave della Scrittura può essere immensamente utile. Quando ti trovi nel bisogno della preghiera, ma in perdita per le parole, questi versetti possono venire in mente, fornendo un punto di partenza per la tua conversazione con Dio.

I Salmi sono particolarmente ricchi di preghiera. Prova a pregare attraverso un salmo ogni giorno, personalizzandolo mentre vai. Ad esempio, il Salmo 23 potrebbe diventare: "Signore, tu sei il mio pastore, non mi manca nulla. Aiutami a riposare nei tuoi pascoli verdi oggi e fidati di te per condurmi accanto a acque tranquille..."

In tempi di guerra spirituale, prega il passaggio dell'armatura di Dio in Efesini 6:10-18, chiedendo a Dio di equipaggiarti di ogni armatura spirituale mentre affronti le sfide della giornata.

Quando sei alle prese con il peccato o la tentazione, prega le promesse di perdono e di vittoria di Dio. 1 Giovanni 1:9 può diventare: "Padre, confesso il mio peccato di peccato specifico. Grazie di essere fedele e giusto per perdonarmi e purificarmi da ogni ingiustizia."

Ricordate, figli miei, che la preghiera è un dialogo. Mentre incorpori la Scrittura nelle tue preghiere, rimani aperto a come Dio potrebbe parlarti attraverso quegli stessi passaggi. Lasciate che la Sua Parola dimori riccamente in voi, plasmando i vostri pensieri, desideri e richieste.

Soprattutto, affrontate questa pratica con gioia e libertà, non come un dovere gravoso. Nostro Signore si diletta ad ascoltare le Sue parole amorevolmente riecheggiate a Lui dai Suoi figli. Possa la tua vita di preghiera essere arricchita mentre fai tesoro della Sua Parola nel tuo cuore e sulle tue labbra.

Quali sono alcuni esempi specifici di pregare la Scrittura in circostanze diverse?

La Parola di Dio è viva e attiva, parla in ogni circostanza della nostra vita. Permettetemi di condividere con voi alcuni esempi di come potremmo pregare la Scrittura in varie situazioni, ricordando sempre che queste non sono formule magiche, ma piuttosto modi per allineare i nostri cuori alla verità e alle promesse di Dio.

Nei momenti di paura o ansia:

"Padre celeste, la tua Parola ci dice in Isaia 41:10: "Non temere, perché io sono con te; Non ti sgomentare, perché io sono il tuo Dio. Io vi rafforzerò e vi aiuterò; Ti sosterrò con la mia giusta destra». Signore, oggi rivendico questa promessa per me stesso. Scaccia la mia paura con il tuo amore perfetto. Aiutami a riposare nella certezza della tua presenza e della tua forza."

Quando si cerca una guida:

"Signore, hai promesso in Proverbi 3:5-6: "Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti alla tua intelligenza; sottomettetevi a lui in tutte le vostre vie ed egli vi raddrizzerà le strade». Vi sottopongo ora questa decisione. Dammi il coraggio di fidarmi pienamente di te, senza fare affidamento sulla mia prospettiva limitata. Chiariscimi la tua strada e allinea la mia volontà con la tua."

Nei momenti di tentazione:

"Gesù, ci hai insegnato a pregare: "Non indurci in tentazione, ma liberaci dal male". Faccio eco a questa preghiera ora. Come ci assicura 1 Corinzi 10:13, non mi lascerete tentare al di là di ciò che posso sopportare, ma mi fornirete una via d'uscita. Mostrami in questo modo, Signore. Rafforzami per resistere e tieni gli occhi fissi su di te."

Quando intercedono per i malati:

"Dio di ogni conforto, il tuo servo Giacomo ci ha istruito: "Qualcuno di voi è malato? Chiamino gli anziani della chiesa a pregare su di loro e li ungano con olio nel nome del Signore. E la preghiera offerta nella fede farà stare bene il malato» (Giacomo 5:14-15). Rivendichiamo questa promessa per nome. Guarisci secondo la tua volontà e la tua pace, che supera l'intelligenza, custodisca il loro cuore e la loro mente."

In tempi di necessità finanziaria:

"Fornitore Dio, ci hai detto in Filippesi 4:19, "E il mio Dio soddisferà tutte le tue necessità secondo le ricchezze della sua gloria in Cristo Gesù". Confido in questa promessa oggi. Apri le porte della provvidenza, dona saggezza nella gestione e aiutami a cercare prima il tuo regno, sapendo che anche tutte queste cose saranno aggiunte".

Quando si lotta con il perdono:

"Padre, tuo Figlio ci ha insegnato a pregare: "Perdona i nostri debiti, come anche noi abbiamo perdonato i nostri debitori". Confesso la mia lotta per perdonare. nome/situazione. Ricordami il grande debito che mi hai perdonato. Riempimi del tuo amore che "non tiene traccia dei torti" (1 Corinzi 13:5). Concedimi la grazia di perdonare come mi è stato perdonato."

In tempo di lode e di ringraziamento:

"Signore, riecheggio le parole del Salmo 103: «Lodate il Signore, anima mia; tutto il mio intimo essere, loda il suo santo nome. Lodate il Signore, anima mia, e non dimenticate tutti i suoi benefici, che perdona tutti i vostri peccati e guarisce tutte le vostre malattie, che redime la vostra vita dalla fossa e vi incorona con amore e compassione». Grazie per le vostre innumerevoli benedizioni. Apri i miei occhi per vedere di nuovo la tua bontà ogni giorno."

Questi sono solo alcuni esempi. Mentre ti immergi nella Scrittura, lo Spirito Santo ti ricorderà i passaggi giusti per le tue circostanze uniche. Lasciate che la Parola di Dio formi le vostre preghiere e che le vostre preghiere possano a loro volta far vivere la Parola di Dio nel vostro cuore.

In che modo la preghiera della Scrittura differisce dalla preghiera regolare?

Ogni preghiera è un dono prezioso, una conversazione sacra con il nostro amorevole Padre. Tuttavia, pregare la Scrittura offre alcuni aspetti unici che possono arricchire la nostra vita di preghiera in modi potenti.

Pregare la Scrittura ancora le nostre preghiere nella verità rivelata di Dio. Mentre le nostre parole a volte possono vagare o essere influenzate da emozioni passeggere, la Parola ispirata di Dio fornisce un solido fondamento. Assicura che le nostre preghiere siano in linea con il carattere e la volontà di Dio. Come ci ricorda il profeta Isaia, la Parola di Dio "non ritornerà a me vuota, ma realizzerà ciò che desidero e realizzerà lo scopo per il quale l'ho inviata" (Isaia 55:11).

Pregare la Scrittura espande anche il nostro vocabolario spirituale. Quante volte ci ritroviamo a ripetere le stesse frasi o a lottare per esprimere il profondo del nostro cuore? La Bibbia ci offre una vasta rete di linguaggi per ogni esperienza umana: gioia, dolore, rabbia, gratitudine, confusione e speranza. Incorporando la Scrittura, impariamo a pregare con maggiore profondità e ampiezza.

Pregare la Scrittura coinvolge sia la nostra mente che il nostro cuore. Mentre meditiamo sulla Parola di Dio e la preghiamo di nuovo a Lui, non stiamo solo parlando a Dio, ma stiamo anche permettendo alla Sua verità di penetrare nel nostro intimo. Questa comunicazione bidirezionale può portare a una comprensione e a una trasformazione più profonde.

La preghiera regolare, anche se bella e necessaria, a volte può diventare di routine o focalizzata su se stessa. Pregare la Scrittura ci aiuta a trascendere la nostra prospettiva limitata. Ci ricorda la grande narrazione di Dio sulla redenzione e il nostro posto al suo interno. Eleva i nostri occhi dalle circostanze immediate ai propositi eterni di Dio.

Pregare la Scrittura ci fornisce anche un senso di comunione con i credenti attraverso il tempo e lo spazio. Quando preghiamo i Salmi, per esempio, uniamo le nostre voci con innumerevoli santi che si sono rivolti a queste stesse parole nelle loro gioie e nei loro dolori. Questo ci ricorda che siamo parte di una grande nuvola di testimoni, uniti nella fede.

Pregare la Scrittura può essere particolarmente potente nella guerra spirituale. Le nostre stesse parole possono vacillare di fronte alla tentazione o all'oppressione, ma la Parola di Dio è "più forte di qualsiasi spada a doppio taglio" (Ebrei 4:12). Esercitando la Scrittura nella preghiera, attingiamo al potere divino per superare gli schemi del nemico.

Infine, pregare la Scrittura coltiva l'umiltà. Ci ricorda che la preghiera non consiste nell'imprimere a Dio parole eloquenti, ma nell'allineare i nostri cuori con i Suoi. Quando usiamo le parole stesse di Dio, riconosciamo la nostra dipendenza da Lui anche nell'atto stesso della preghiera.

Vi prego di comprendere che non intendo sminuire il valore della preghiera spontanea e sincera. Il nostro Padre Celeste si diletta in ogni comunicazione sincera da parte dei Suoi figli. Piuttosto, vi incoraggio a considerare la Scrittura di preghiera come un complemento alla vostra vita di preghiera esistente, un modo per approfondire, arricchire e ampliare il vostro dialogo con Dio.

Quali sono i vantaggi di pregare di nuovo la Parola di Dio?

La pratica di pregare la Parola di Dio a Lui è una disciplina spirituale potente e trasformativa. Esploriamo insieme alcuni dei bei benefici che questa pratica può portare alla nostra vita e al nostro rapporto con il Padre Celeste.

Pregare la Scrittura ci aiuta ad allineare la nostra volontà con la volontà di Dio. Mentre ci immergiamo nella Sua Parola e la preghiamo di nuovo a Lui, i nostri desideri e le nostre richieste cominciano naturalmente a conformarsi al Suo piano perfetto. Gesù ci ha insegnato a pregare, "Sia fatta la tua volontà", e quale modo migliore per farlo se non usando le parole stesse di Dio come base per le nostre preghiere?

Pregare la Scrittura aumenta anche la nostra fede. Romani 10:17 ci dice che "la fede viene dall'ascoltare il messaggio e il messaggio viene ascoltato attraverso la parola su Cristo". Pregando che le promesse di Dio Gli vengano restituite, ricordiamo a noi stessi la Sua fedeltà e potenza, rafforzando la nostra fiducia in Lui. Questo può essere particolarmente confortante nei momenti di dubbio o difficoltà.

Questa pratica ci aiuta a pregare secondo il carattere di Dio. La Bibbia rivela chi è Dio: i Suoi attributi, le Sue vie, il Suo cuore. Quando preghiamo la Scrittura, riconosciamo e facciamo appello a questi aspetti della natura di Dio. Questo approfondisce la nostra comprensione di chi stiamo pregando e ci aiuta ad avvicinarci a Lui con riverenza e fiducia.

Pregare la Parola di Dio ci protegge anche dalle preghiere egocentriche. È facile che le nostre preghiere si concentrino sui nostri desideri e bisogni. Ma quando preghiamo la Scrittura, ci vengono ricordati gli scopi più ampi di Dio, per la nostra vita, per la Chiesa e per il mondo. Questo amplia la nostra vita di preghiera e ci allinea alle priorità del regno di Dio.

Un altro vantaggio è il modo in cui pregare la Scrittura può portare conforto e pace. Nei momenti di angoscia, le parole ispirate della Bibbia possono esprimere il nostro dolore e il nostro desiderio meglio delle nostre stesse parole. Pregare i Salmi, ad esempio, può dare voce alle nostre emozioni più profonde, ricordandoci anche dell'amore e della fedeltà costanti di Dio.

Pregare la Scrittura ci aiuta anche a interiorizzare la Parola di Dio. Mentre preghiamo le verità bibliche, esse diventano più profondamente radicate nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ciò contribuisce alla nostra crescita spirituale e ci consente di affrontare le sfide della vita con saggezza e prospettiva divine.

Questa pratica può rivitalizzare la nostra vita di preghiera quando ci si sente stantii o ripetitivi. La ricchezza e la varietà della Scrittura forniscono un linguaggio fresco e nuove intuizioni, impedendo alle nostre preghiere di diventare rote o meccaniche.

Infine, pregare la Parola di Dio a Lui è un atto di adorazione. Dimostra la nostra riverenza per la Sua Parola e la nostra sottomissione alla Sua autorità. Riconosce che i Suoi pensieri e le Sue vie sono superiori ai nostri (Isaia 55:9) e invita la Sua saggezza e il Suo potere nelle nostre circostanze.

Vi incoraggio ad abbracciare questa bella pratica. Inizia in piccolo, magari con un salmo preferito o un verso significativo. Lasciate che la Parola di Dio formi le vostre preghiere e osservate come plasma anche il vostro cuore. Ricordate, noi non preghiamo la Scrittura come una formula magica, ma come un modo per avvicinarsi al cuore di Dio.

Possa la tua vita di preghiera essere arricchita mentre impari a pregare non solo Dio ma con Dio, usando le stesse parole che Egli ci ha gentilmente dato nelle Sue sante Scritture. E che queste preghiere vi trasformino, portandovi sempre più pienamente a immagine di Cristo, alla gloria di Dio Padre.

Come posso trovare passaggi biblici pertinenti per pregare per la mia situazione?

La Parola di Dio è viva e attiva, pronta a parlare in ogni circostanza della nostra vita se ci avviciniamo ad essa con cuore aperto. Per trovare passaggi pertinenti alla vostra situazione, vi incoraggio a iniziare portando i vostri bisogni davanti al Signore in semplice preghiera. Chiedi allo Spirito Santo di guidarti alla Scrittura che nutrirà la tua anima.

Un approccio pratico è quello di iniziare con i Salmi, che danno voce all'intera gamma di esperienze ed emozioni umane davanti a Dio. Che tu stia gioendo o lamentandoti, cercando saggezza o gridando aiuto, c'è un salmo che può esprimere il tuo cuore. Anche i Vangeli sono una ricca fonte, che ci mostra la compassione e il potere di Gesù di guarire e trasformare la vita.

Potresti trovare utile utilizzare uno strumento di concordanza o di ricerca biblica online per cercare parole chiave relative alla tua situazione. Ma ricordate, l'obiettivo non è solo quello di trovare versi che corrispondano alle nostre circostanze, ma di incontrare il Dio vivente che parla attraverso la Sua Parola. A volte un passaggio può non sembrare immediatamente rilevante, ma mentre lo meditiamo in preghiera, lo Spirito Santo può rivelare intuizioni e conforto inaspettati.

Non scoraggiatevi se non trovate immediatamente il verso "perfetto". La pratica della lectio divina ci insegna a leggere lentamente, ascoltando il dolce sussurro della voce di Dio. Mentre passi del tempo nella Scrittura, alcuni passaggi cominceranno a risuonare con il tuo spirito. Scriveteli e ritornate a loro spesso in preghiera.

Soprattutto, avvicinati alla Bibbia con fede e aspettativa, sapendo che il nostro amorevole Padre desidera parlarti attraverso la Sua Parola. Facendo di questo una pratica regolare, svilupperai un ricco "vocabolario" della Scrittura a cui attingere in preghiera per ogni stagione della vita (Cooter & Thomas, 2003; Shiyan, 2009)

Ci sono insidie o abusi da evitare quando si prega la Scrittura?

Pregare con la Scrittura è un modo bello per allineare i nostri cuori alla volontà di Dio. Ma come ogni pratica spirituale, può essere usata impropriamente se non stiamo attenti. Consideriamo alcune insidie da evitare, ricordando sempre che l'obiettivo finale è quello di crescere nel rapporto d'amore con nostro Signore. In primo luogo, dobbiamo evitare di usare la Scrittura come strumento per manipolare Dio per darci ciò che vogliamo. Invece di avvicinarci alla preghiera con una mentalità transazionale, dovremmo cercare di comprendere e allineare i nostri desideri alla volontà di Dio. Inoltre, dovremmo essere cauti nell'usare la Scrittura per colpevolizzare o vergognare noi stessi o gli altri, poiché ciò va contro lo spirito di amore e grazia che Dio ci offre. In tutte le nostre preghiere, tra cui Preghiere per le lotte finanziarie, dovremmo cercare di cedere la nostra volontà a quella di Dio e confidare nella Sua provvidenza e guida.

Dobbiamo essere cauti nel non trattare la Bibbia come una formula magica o una raccolta di promesse isolate da rivendicare. Sebbene la Parola di Dio sia potente, non deve essere usata come strumento per manipolare Dio o forzare la Sua mano. Piuttosto, è un invito a dialogare con Lui, ad ascoltare e a parlare.

Un altro pericolo è togliere i versi dal contesto per sostenere i nostri desideri o preconcetti. Dobbiamo avvicinarci alla Scrittura con umiltà, permettendole di sfidarci e trasformarci, piuttosto che cercare di piegarla alla nostra volontà. Ciò richiede un attento studio e una riflessione sul contesto più ampio e sul messaggio di ogni passaggio.

Dovremmo anche diffidare di usare la Scrittura come arma contro gli altri o per giustificare i nostri pregiudizi. La Parola di Dio ha lo scopo di portare la vita e la guarigione, non la condanna. Quando preghiamo la Scrittura, per prima cosa condanniamo e cambiamo i nostri cuori prima di applicarla agli altri.

Ci può essere la tentazione di concentrarsi solo su passaggi confortanti o incoraggianti, evitando le parti più impegnative della Scrittura. Ma una dieta equilibrata della Parola di Dio comprende sia la consolazione che la sfida. Lasciate che il pieno consiglio della Scrittura formi le vostre preghiere e la vostra vita.

Infine, non dobbiamo lasciare che la preghiera della Scrittura diventi un esercizio meccanico o legalistico. Non si tratta di quanti versetti possiamo recitare, ma di aprire il nostro cuore alla presenza di Dio e permettere alla Sua Parola di trasformarci dall'interno.

Ricordate che lo Spirito Santo è la nostra guida nell'interpretazione e nell'applicazione della Scrittura. Pregate per la Sua illuminazione mentre leggete, e siate aperti a come Egli possa parlarvi in modi inaspettati. Avvicinati alla Bibbia non solo come un testo da analizzare, ma come una Parola vivente attraverso la quale Dio desidera comunicare con te.(Bergant, 2019; Cooter & Thomas, 2003; Ricchezze, 2022)

In che modo pregare la Scrittura può approfondire il mio rapporto con Dio?

Pregare con la Scrittura è un modo potente per approfondire il nostro rapporto con Dio, perché ci permette di entrare in un dialogo sacro con il nostro Creatore usando le Sue stesse parole. Questa pratica nutre le nostre anime e trasforma i nostri cuori in modi che le semplici parole umane non possono.

Quando preghiamo la Scrittura, allineiamo i nostri pensieri e desideri alla volontà di Dio. Le parole della Bibbia, ispirate dallo Spirito Santo, danno voce ai desideri più profondi dei nostri cuori e ci insegnano come avvicinarci a Dio con riverenza e fiducia. Mentre meditiamo su queste sante parole, cominciamo a vedere noi stessi e le nostre circostanze attraverso gli occhi di Dio.

Pregare la Scrittura ci aiuta anche a conoscere Dio più intimamente. Attraverso le pagine della Bibbia, incontriamo il Suo carattere, le Sue promesse e il Suo grande amore per noi. Mentre preghiamo queste verità a Lui, la nostra fede si rafforza e il nostro amore per Lui cresce. Cominciamo a capire più pienamente chi è Dio e chi siamo in relazione a Lui.

Questa pratica può portare conforto e guida nei momenti di difficoltà. Quando non siamo sicuri di come pregare, le parole della Scrittura forniscono un fondamento sicuro. Ci ricordano la fedeltà di Dio nel passato e ci danno speranza per il futuro. Pregare i Salmi, ad esempio, ci insegna a portare tutto noi stessi davanti a Dio: le nostre gioie, i nostri dolori, le nostre paure e le nostre speranze.

Pregare la Scrittura aiuta a rinnovare la nostra mente. Quando interiorizziamo la Parola di Dio attraverso la preghiera, essa inizia a plasmare i nostri pensieri e le nostre azioni. Siamo più in sintonia con la voce di Dio e più sensibili alla Sua guida nella nostra vita quotidiana. Questa trasformazione continua è al centro del nostro rapporto con Dio.

Ricordate che la preghiera non consiste solo nel parlare a Dio, ma anche nell'ascoltarlo. Mentre preghi la Scrittura, fermati a riflettere su ciò che Dio potrebbe dirti attraverso queste parole. Lasciate spazio al silenzio, perché è spesso nella quiete che sentiamo il dolce sussurro di Dio.

Infine, pregare la Scrittura ci connette con la grande nube di testimoni che ci hanno preceduto. Quando preghiamo le parole di Davide, Paolo o Maria, uniamo le nostre voci con le loro in un coro senza tempo di lode e supplica. Questo ci ricorda che siamo parte della più ampia storia di redenzione e di amore di Dio.

Che ruolo gioca lo Spirito Santo nella preghiera della Scrittura?

Quando parliamo di pregare la Scrittura, dobbiamo sempre ricordare che questo non è uno sforzo solitario, ma uno in cui siamo guidati e potenziati dallo Spirito Santo. Perché è lo Spirito che infonde la vita nelle parole della Scrittura e le rende una realtà viva nei nostri cuori.

Lo Spirito Santo svolge un ruolo cruciale in ogni aspetto del nostro impegno con la Parola di Dio. È lo Spirito che ha ispirato la scrittura della Scrittura, come ci ricorda San Pietro: "Nessuna profezia della Scrittura è scaturita dall'interpretazione delle cose data dal profeta stesso. Poiché la profezia non ha mai avuto origine nella volontà umana, ma i profeti, sebbene umani, hanno parlato da Dio come sono stati portati avanti dallo Spirito Santo" (2 Pietro 1:20-21).

Quando ci avviciniamo alla Scrittura nella preghiera, è lo Spirito Santo che illumina le nostre menti e i nostri cuori per comprenderne il significato. Proprio come ha aperto le menti dei discepoli sulla strada di Emmaus per comprendere le Scritture (Luca 24:45), così apre anche le nostre menti oggi. Lo Spirito ci aiuta a vedere oltre le parole letterali sulla pagina per cogliere le verità spirituali più profonde che trasmettono.

Lo Spirito Santo applica la Parola di Dio alle nostre situazioni specifiche. Egli prende le verità eterne della Scrittura e le rende personalmente rilevanti per la nostra vita. Mentre preghiamo, lo Spirito può portare alcuni versetti alla mente o darci nuove intuizioni in passaggi familiari, parlando direttamente ai nostri bisogni e circostanze attuali.

Lo Spirito intercede anche per noi mentre preghiamo, come San Paolo esprime magnificamente: "Allo stesso modo, lo Spirito ci aiuta nella nostra debolezza. Non sappiamo per cosa dobbiamo pregare, ma lo Spirito stesso intercede per noi attraverso gemiti senza parole" (Romani 8:26). Quando lottiamo per trovare le parole giuste o per capire come pregare una particolare Scrittura, lo Spirito colma il divario tra la nostra comprensione limitata e la perfetta volontà di Dio.

Lo Spirito Santo potenzia le nostre preghiere, infondendole con forza ed efficacia divina. Mentre preghiamo la Scrittura in linea con la volontà di Dio, lo Spirito opera per realizzare i propositi di Dio, sia nella nostra vita che nel mondo che ci circonda.

Non dimentichiamo, carissimi, che lo Spirito Santo è anche lo Spirito della verità (Giovanni 16:13). Mentre preghiamo la Scrittura, Egli ci protegge dall'errata interpretazione e ci aiuta a dividere giustamente la parola di verità (2 Timoteo 2:15). Egli ci mantiene radicati nel pieno consiglio della Parola di Dio, impedendoci di prendere i versi fuori dal contesto o di distorcerli per soddisfare i nostri desideri.

Infine, lo Spirito Santo usa la Scrittura per trasformarci nell'immagine di Cristo. Mentre preghiamo la Parola di Dio, lo Spirito opera in noi, convincendoci del peccato, confortandoci nel dolore e conformandoci sempre più alle sembianze del nostro Salvatore.

Pertanto, accostiamoci sempre alla Scrittura con il cuore aperto alla guida dello Spirito Santo. Preghiamo per la Sua illuminazione, la Sua applicazione e il Suo potere. Perché è attraverso lo Spirito che le parole della Scrittura diventano per noi non solo testi antichi, ma il soffio stesso di Dio, vivo e attivo nella nostra vita di oggi.(A., 2013; Bergant, 2019; Legge, 2021; Ricchezze, 2022)

Come posso insegnare agli altri (ad esempio ai bambini, ai nuovi credenti) a pregare usando la Bibbia?

Insegnare agli altri a pregare usando la Bibbia è una sacra responsabilità e una bella opportunità per coltivare la fede in coloro che sono affidati alle nostre cure. Sia che guidiamo i bambini, i nuovi credenti o chiunque cerchi una vita di preghiera più profonda, il nostro approccio dovrebbe essere di dolce incoraggiamento e paziente istruzione.

Dobbiamo dare l'esempio. Lasciate che quelli che insegniamo ci vedano rivolgerci alla Scrittura nella nostra vita di preghiera. Condividi con loro come la Parola di Dio ti conforta, ti guida e ti rafforza. Questa testimonianza vissuta è spesso più potente di qualsiasi lezione formale.

Per i bambini, inizia con metodi semplici e concreti. Insegna loro brevi versi o frasi della Scrittura che possono facilmente memorizzare e incorporare nelle loro preghiere. I Salmi sono particolarmente ricchi a questo scopo. Ad esempio, "Il Signore è il mio pastore" (Salmo 23:1) può diventare la preghiera di fiducia e di sicurezza di un bambino.

Incoraggia i bambini a usare la loro immaginazione mentre pregano la Scrittura. Chiedi loro di immaginarsi nelle storie bibliche e di parlare con Gesù come se fosse proprio lì con loro. Questo aiuta a rendere la Scrittura viva e a sentirsi personalmente rilevante.

Per i nuovi credenti, inizia con le basi di ciò che è la preghiera: una conversazione con Dio. Mostra loro come la Bibbia ci dà parole per esprimere a Dio ogni emozione ed esperienza umana. Presentali alla preghiera del Signore come modello, spiegando come ogni parte si rapporta alla nostra vita quotidiana e ai nostri bisogni.

Insegnare la pratica della lectio divina in termini semplici. Guidali attraverso i passi della lettura di un breve passaggio lentamente, meditando sul suo significato, pregando in risposta a ciò che Dio sta dicendo e ascoltando tranquillamente la Sua voce. Questa antica pratica può aiutare anche i nuovi credenti a impegnarsi profondamente con la Scrittura nella preghiera.

Incoraggia coloro che stai insegnando a personalizzare la Scrittura nelle loro preghiere. Mostra loro come inserire il proprio nome o la propria situazione nei versetti biblici o nelle preghiere. Ad esempio, la preghiera di Paolo in Efesini 3:14-21 può essere pregata per se stessi o per gli altri semplicemente cambiando i pronomi.

Creare opportunità per la preghiera comunitaria usando la Scrittura. Questo potrebbe essere semplice come leggere un Salmo insieme e lasciare a ogni persona il tempo di pregare una frase in risposta. Questo aiuta a costruire la fiducia nella preghiera ad alta voce e dimostra come la Scrittura può guidare le nostre preghiere.

Assicurati di spiegare il contesto dei passaggi che usi, aiutando gli studenti a comprendere il messaggio più ampio della Scrittura. Questo protegge dall'abuso e li aiuta a crescere nell'alfabetizzazione biblica anche mentre imparano a pregare.

Ricordate, carissimi, che imparare a pregare con la Scrittura è un viaggio che dura tutta la vita. Siate pazienti con coloro che insegnate e ricordate loro che non esiste un modo "perfetto" di pregare. L'obiettivo è promuovere un dialogo genuino e continuo con Dio, radicato nella Sua Parola.

Infine, rimandate sempre coloro che insegnate al cuore della preghiera: il rapporto con Dio. Aiutali a vedere che pregare la Scrittura non significa recitare le parole giuste, ma avvicinarsi al cuore del nostro amorevole Padre, che ci parla attraverso la Sua Parola e si diletta ad ascoltare le nostre voci in cambio.

Possa il Signore benedire i vostri sforzi per insegnare agli altri questa bella pratica, e possa Egli usarvi per coltivare un amore per la Sua Parola e una profonda vita di preghiera in coloro che guidate.(Aachak et al., 2014; Kurniawan, 2023; Parker, 2010; Schuller’s et al., 1991)

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