Sessione 8: RELATIVO ALLA TRADUZIONE DEL CONSIGLIO
Celebrato l'undicesimo giorno del mese di marzo, nell'anno MDXLVII. Vi piace decretare e dichiarare che, dalle affermazioni precedenti e da altre accuse, una malattia del tipo indicato è così chiaramente e notoriamente certa, che i prelati non possono rimanere in questa città senza pericolo di vita, e che quindi non possono e non dovrebbero essere detenuti contro la loro volontà? E considerando inoltre il ritiro di molti prelati dall'ultima sessione, e le proteste fatte nelle congregazioni generali da molti altri prelati, che desiderano con tutti i mezzi partire da qui per paura della suddetta malattia, che non può essere giustamente detenuto; e dalla cui partenza il Consiglio sarebbe sciolto o, dal piccolo numero dei prelati, sarebbe ostacolato il suo progresso benefico; e considerando anche il pericolo imminente per la vita, e le altre ragioni notoriamente vere e legittime asserite nelle suddette congregazioni da alcuni dei Padri; fa piacere a voi, allo stesso modo, di decretare e dichiarare, che, per la conservazione e il perseguimento di detto Consiglio, e per la sicurezza della vita dei suddetti prelati, questo Consiglio essere trasferito per un tempo alla città di Bologna, come un luogo meglio fornito, più sano, e adatto, e che la traduzione hanno effetto da questo giorno in poi, e che la sessione, già incriminato per il ventunesimo di aprile dovrebbe essere celebrato, ed essere celebrato, in quel giorno stabilito; e che le ulteriori questioni siano trattate in ordine, fino a quando non sembrerà opportuno, al nostro santissimo Signore e al sacro Concilio, che il suddetto Concilio possa e debba essere riportato a questo, o in qualche altro luogo, prendendo consiglio anche in seguito con l'imperatore più invincibile, il re più cristiano, e con gli altri re e principi cristiani? Alla luce di queste considerazioni, si ritiene essenziale che i lavori del Consiglio siano condotti con la massima diligenza e cura, garantendo che sia data priorità al benessere dei prelati. La decisione di trasferire il Consiglio a Bologna facilita il proseguimento sicuro delle discussioni, come sottolineato nella Consiglio dei trentesimi sessione nove, in cui sono state affrontate le questioni vitali riguardanti la governance e le dottrine della Chiesa. Pertanto, è imperativo che tutti i soggetti coinvolti restino impegnati in questa nobile ricerca, rafforzando l'unità e la fede tra i dirigenti della Chiesa. Alla luce di tali circostanze, è essenziale che l'Assemblea mantenga l'attenzione sulle questioni in questione, garantendo l'integrità e la continuità del Consiglio. Di conseguenza, tutte le discussioni e le decisioni prese nel prossimo Consiglio di trent sessione xxv aderisce ai principi stabiliti per il miglioramento della Chiesa e dei fedeli. Una riaffermazione degli obiettivi e delle mete di questo nobile raduno non solo rafforzerà l'unità tra i prelati, ma servirà anche come luce guida mentre navigano in questi tempi difficili.
Hanno risposto: Ci fa piacere.
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