I mormoni sono cristiani? Comprendere le differenze




  • I mormoni si identificano come cristiani, credendo in Gesù Cristo come Salvatore, ma il cristianesimo tradizionale spesso contesta questo a causa di differenze significative nelle credenze fondamentali.
  • Le principali differenze teologiche includono opinioni diverse sulla natura di Dio (trinitaria contro divinità), la divinità di Gesù Cristo, l'autorità delle Scritture e il cammino verso la salvezza.
  • I mormoni vedono Dio come tre esseri distinti con corpi fisici, mentre i cristiani tradizionali credono in un solo Dio in tre persone co-uguali (la Trinità).
  • La prospettiva della Chiesa include un canone aperto delle Scritture con testi aggiuntivi come il Libro di Mormon, mentre il cristianesimo tradizionale considera la Bibbia come l'autorità finale completa.
Questo articolo fa parte 2 di 17 della serie I mormoni / Santi degli Ultimi Giorni

I mormoni sono cristiani? Un'esplorazione della fede e della fede

Credo che Dio voglia che viviamo con comprensione e cuore aperto. Così tante brave persone stanno cercando di capire tutti i diversi modi in cui le persone esprimono la loro fede. E quando impariamo di più, può rendere più forte la nostra fede e aiutarci a mostrare più amore e gentilezza a tutti coloro che ci circondano. Una domanda che si pone molto, soprattutto nei circoli cristiani, è questa: "I mormoni sono cristiani?" Daremo un'occhiata buona e onesta a questa domanda, con uno spirito di apprendimento e rispetto. Vedremo cosa insegna la Bibbia, cosa credono i nostri amici della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (a volte chiamata Chiesa della SDS o Mormoni) e come queste cose si allineano. Questo è un viaggio per trovare chiarezza, e credo che Dio dia saggezza a tutti coloro che vogliono veramente trovare la verità.

I mormoni sono cristiani, e perché c'è una discussione al riguardo?

Potresti chiederti: "Joel, sono membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni Cristiani?" E questa è una domanda che molte persone sincere hanno, e di solito proviene da un buon posto, un vero desiderio di capire. Vedete, molte persone, compresi gli stessi Santi degli Ultimi Giorni, parlano del loro profondo amore per Gesù Cristo e di quanto vogliono seguire i Suoi insegnamenti. La discussione, e talvolta il dibattito amichevole, viene fuori perché anche se ci sono valori condivisi e un amore per Gesù, ci sono alcune grandi differenze in ciò che credono alla base quando lo si confronta con gli insegnamenti che sono stati centrali per la fede cristiana per secoli, insegnamenti radicati proprio lì nella Bibbia.

La parola "cristiano" in sé, beh, le persone possono vederla in modi diversi. Per alcuni, è come un grande ombrello, che copre chiunque dica di seguire Gesù Cristo. Se la guardate in questo modo, allora sì, i Santi degli Ultimi Giorni sarebbero visti come cristiani perché Gesù Cristo è così importante per la loro fede. Ma per molte delle chiese cristiane storiche, come i nostri amici cattolici, ortodossi e protestanti, la parola "cristiano" è un po' più specifica. Significa attenersi a certe credenze fondamentali che sono state stabilite e concordate nel corso della storia cristiana, come il modo in cui intendiamo Dio come Trinità, chi è veramente Gesù Cristo nella Sua divinità, la Bibbia come parola completa e definitiva, e il modo in cui riceviamo il dono di salvezza di Dio.1 Come ha detto una persona, la risposta al fatto che i mormoni siano cristiani "in gran parte dipende da chi stai parlando. I mormoni si considerano cristiani. La maggior parte dei non mormoni non vede i mormoni come cristiani".2 Pertanto, dal punto di vista della "ortodossia cristiana tradizionale", la risposta è spesso "no" a causa di queste diverse credenze fondamentali.1

Questa conversazione è più di una semplice parola; si tratta di ciò che il nome "cristiano" rappresenta veramente. Si tratta di capire chi è Dio, chi è Gesù Cristo, come leggiamo e confidiamo nella Parola di Dio (la Bibbia) e il modo straordinario in cui Dio ha fatto in modo che avessimo la salvezza e la vita eterna. Queste sono grandi verità che modellano la vita, amico.

Una parte davvero importante di tutta questa discussione è ciò che la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni crede di se stessa. Si vedono come la Chiesa originale di Gesù Cristo restaurata. Essi ritengono che altre chiese cristiane siano passate attraverso una cosiddetta "grande apostasia", in cui si sono allontanate dalla verità completa e dall'autorità di Dio dopo il tempo degli apostoli.4 Per questo motivo, credono che questa vera chiesa sia stata riportata indietro, o restaurata, attraverso il loro fondatore, Joseph Smith, nel lontano XIX secolo.5 Questa visione distingue naturalmente la Chiesa della SAD da tutti gli altri tipi di cristianesimo e ne costituisce una sorta di correzione. Dal punto di vista della SDS, la loro chiesa è "l'unica vera e vivente chiesa sulla faccia di tutta la terra".7 Questa idea di una necessaria "Restaurazione" perché tutta la verità e l'autorità originali sono state presumibilmente perse crea una profonda differenza teologica rispetto alle principali chiese cristiane. Queste chiese credono che la fede sia continuata e che Dio, attraverso lo Spirito Santo, abbia mantenuto in vita gli insegnamenti essenziali nel corso della storia, tutti basati su ciò che Gesù e gli apostoli hanno insegnato nella Bibbia.

Quindi, quando chiedi: "Sono mormoni cristiani?", la risposta non è un semplice sì o no perché dipende davvero dal modo in cui definisci "cristiano". I Santi degli ultimi giorni dicono che un "cristiano" è qualcuno che crede e adora Gesù Cristo come Salvatore e, per tale definizione, dicono di essere assolutamente cristiani.8 Il cristianesimo tradizionale, tuttavia, di solito definisce "cristiano" credendo in quelle dottrine fondamentali e storicamente concordate che provengono dalla Bibbia, in particolare quelle scritte nei primi credi cristiani. Poiché le credenze della SDS sono molto diverse su questi punti chiave del credo, molti nel cristianesimo tradizionale ritengono che il mormonismo, sebbene si concentri su Cristo, non si adatti perfettamente a tale definizione storica. Il nostro obiettivo qui è guardare queste differenze con occhi chiari e un cuore rispettoso, pregando affinché tutti crescano nella comprensione basata sulla verità rivelata di Dio.

In che modo le credenze mormone su Dio sono paragonabili a ciò che la maggior parte dei cristiani crede della Trinità?

Capire chi è Dio è il fondamento stesso della nostra fede. Sia i cristiani tradizionali che i nostri amici dei Santi degli Ultimi Giorni credono in Dio, il nostro amorevole Padre nei cieli. Ma il modo in cui comprendiamo il Suo essere, la Sua essenza, è lì che vediamo una delle più grandi differenze.

Il punto di vista cristiano: Un solo Dio in tre persone - La Trinità

Per migliaia di anni, i cristiani hanno mantenuto l'insegnamento della Trinità. Questa è la fede in un solo Dio che vive in tre Persone coeguali e coeterne: Dio Padre, Dio Figlio (Gesù Cristo) e Dio Spirito Santo.10 Non si tratta di tre divinità diverse, un solo Dio perfettamente unito. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono Persone distinte che condividono la stessa natura e sostanza divina, e sono perfettamente una cosa sola nella loro volontà e nel loro scopo. Il Credo Atanasiano, una vecchia dichiarazione di fede cristiana, dice così: "Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio. Ma non ci sono tre dèi, c'è un solo Dio".10 L'insegnamento cristiano dice che Dio è un unico Essere che esiste in tre Persone (cioè una parola di fantasia, ipostasi) di un'unica sostanza (ousia).11 Questo insegnamento è come una pietra angolare, che mostra come Dio si è rivelato nella Scrittura, ed è stato affermato dai primi dirigenti della Chiesa. Ci mostra un Dio che è relazionale, anche all'interno del suo stesso essere.

La vista LDS: La divinità - Tre esseri distinti

Anche i Santi degli Ultimi Giorni credono in Dio Padre, in Gesù Cristo e nello Spirito Santo, e spesso chiamano questo gruppo "Dio".4 Ma la loro comprensione è che si tratta di tre esseri glorificati separati e distinti, tre individui distinti (o Dei), che sono perfettamente uniti nel loro scopo, nella loro mente e non nella loro sostanza effettiva o nel loro essere.4 L'insegnamento della LDS dice che Dio Padre ha un corpo fisico perfetto e immortale di carne e ossa, e così fa Gesù Cristo nel Suo corpo risorto. Lo Spirito Santo è un personaggio di spirito e non ha un corpo come quello.4 Fonti ufficiali della LDS ci dicono: “Il Padre Celeste e Suo Figlio, Gesù Cristo, sono due esseri separati ma, insieme allo Spirito Santo (Spirito), sono uno nella volontà, nello scopo e nell’amore”.5 Questa visione è molto diversa dall’idea trinitaria di un’unica essenza divina. L'insegnamento che Dio Padre ha un corpo fisico è anche diverso da come la maggior parte dei cristiani intende Dio come spirito (come dice in Giovanni 4:24), e questo è un punto che i teologi cristiani spesso sollevano.15

Una differenza fondamentale: Eterna Progressione e Divinità

E c'è di più, amico. Gli insegnamenti della LDS includono un'idea chiamata "progresso eterno". Questa convinzione suggerisce che Dio Padre era una volta un uomo che progrediva e cresceva fino a diventare Dio.4 E per questo motivo, i Santi degli Ultimi Giorni credono che anche gli esseri umani, che vedono come Suoi figli spirituali letterali, abbiano il potenziale per progredire e diventare essi stessi dei e dee. Questo è spesso chiamato "esaltazione" o "deificazione".4 Joseph Smith, il fondatore del mormonismo, insegnava che "dovete imparare ad essere voi stessi dei".16 Questa idea è riassunta in un noto detto di Lorenzo Snow: "Come l'uomo ora è, Dio una volta era: Come Dio è ora, così può essere l'uomo".4

Questi diversi modi di vedere Dio - la Trinità contro gli esseri separati e incarnati e l'idea che gli esseri umani possano diventare dei - sono più di piccoli punti teologici. Sono la differenza più basilare da cui derivano molte altre differenze di credenza. Il cristianesimo storico definisce Dio come un Essere eterno, increato, totalmente diverso dalla Sua creazione.10 La visione LDS di Dio Padre come un uomo esaltato e l'insegnamento della progressione eterna per gli esseri umani sfida davvero questa comprensione fondamentale. Se la definizione stessa di "Dio" è così diversa, allora anche il "Gesù" adorato e la "salvezza" ricercata saranno compresi in modi diversi, portando molti cristiani a ritenere che il mormonismo sia un sistema religioso diverso.

L'insegnamento della LDS secondo cui Dio Padre ha un corpo di carne e ossa va anche contro la comprensione filosofica e biblica del cristianesimo tradizionale secondo cui Dio è puro spirito e immutabile.11 Il cristianesimo tradizionale, guardando versetti biblici come Giovanni 4:24 ("Dio è spirito") e il teismo classico, vede Dio come non avente un corpo fisico e come trascendente, al di là del nostro mondo fisico. La dottrina della LDS afferma chiaramente che Dio Padre ha un corpo reale e tangibile.4 Ciò ha grandi implicazioni teologiche perché un Dio con un corpo si trova, per sua natura, nello spazio e nel tempo, il che mette in discussione la comprensione classica degli attributi di Dio come l'essere ovunque contemporaneamente (onnipresenza) e l'essere immutabili (immutabilità). La teologia LDS vede questo come un ritorno a una comprensione più vera e personale di Dio, che credono sia stata persa quando la filosofia greca ha influenzato il cristianesimo primitivo.9 D'altra parte, il cristianesimo tradizionale vede la comprensione classica come una spiegazione fedele di ciò che la Bibbia rivela. Ciò mostra davvero un disaccordo fondamentale su come interpretare le Scritture, sul ruolo del pensiero filosofico nella teologia e sulla natura stessa degli attributi di Dio.

Cosa credono i mormoni di Gesù Cristo e in che modo si allineano con le opinioni cristiane tradizionali?

Gesù Cristo è un nome tenuto nella più profonda riverenza, una figura centrale di incredibile importanza sia nel cristianesimo tradizionale che nelle credenze della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Entrambe le tradizioni dichiarano la Sua filiazione divina, il Suo potente ruolo di Salvatore e il potere che cambia la vita della Sua vita, della Sua morte e della Sua gloriosa risurrezione. Ma anche con queste affermazioni condivise, ci sono alcune distinzioni molto importanti nel modo in cui Gesù è compreso, chi è Lui e la natura della Sua straordinaria opera.

Il punto di vista cristiano: Gesù è pienamente Dio e pienamente uomo, uno con il Padre

Il cristianesimo tradizionale ci insegna che Gesù Cristo è l'eterno Figlio di Dio, la seconda Persona della Santissima Trinità. Non è un essere creato; No, Egli è sempre esistito con Dio Padre e Dio Spirito Santo, condividendo la stessa essenza divina.10 Il Credo niceno, una dichiarazione di fede dei tempi antichi, confessa che Egli è “Dio da Dio, Luce dalla Luce, vero Dio dal vero Dio, generato, non fatto, consustanziale al Padre”. Ciò significa che Egli è della stessa sostanza del Padre. Egli è pienamente Dio, e attraverso il miracolo dell'incarnazione, si è fatto pienamente uomo, concepito dallo Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria.10 Ha vissuto una vita senza peccato, è morto sulla croce come sacrificio perfetto per i peccati di tutta l'umanità, e il terzo giorno è risorto, vincendo la morte stessa!19 Poiché è Dio stesso, il suo sacrificio è inteso per avere un valore infinito, sufficiente a salvare ogni singola persona che crede. Egli è assolutamente unico, il "Figlio unigenito" in un modo che lo distingue da ogni essere creato. La piena divinità di Gesù e la Sua piena umanità sono considerate assolutamente essenziali per il Suo ruolo di ponte perfetto tra Dio e noi e di Salvatore del mondo intero17.

Il punto di vista della LDS: Gesù è il Figlio di Dio, il nostro Salvatore con le principali distinzioni

Anche i Santi degli Ultimi Giorni credono con tutto il cuore che Gesù Cristo è il Figlio di Dio e il Salvatore del mondo. Essi affermano la Sua nascita verginale a Maria, la Sua vita perfetta, i Suoi incredibili miracoli, la Sua sofferenza nel Giardino del Getsemani, la Sua morte sulla croce e la Sua risurrezione letterale e fisica dai morti.4 Lo stesso Libro di Mormon chiama Gesù Cristo "il Figlio di Dio, il Padre del cielo e della terra, il Creatore di tutte le cose fin dal principio".4

Ma la teologia della LDS offre una diversa comprensione dell'esistenza di Gesù prima che Egli venisse sulla terra e del Suo rapporto con Dio Padre. Nella dottrina della LDS, Gesù Cristo è il primogenito figlio spirituale di Dio Padre e un essere divino che essi chiamano Madre Celeste.5 Ciò significa che Egli è il fratello spirituale maggiore di tutti gli spiriti umani, e ciò include Lucifero (Satana), sebbene, naturalmente, i loro sentieri e la loro devozione a Dio siano andati in direzioni completamente opposte.21 Mentre Egli è divino e il Creatore della terra sotto la direzione del Padre, Egli è inteso come un Dio separato da Dio Padre, uno dei tre individui distinti nella Divinità.4

Queste differenze nella comprensione di Gesù (che si chiama cristologia) sono molto importanti. Per molti cristiani tradizionali, la comprensione di Gesù come figlio spirituale dei Genitori Celesti – e quindi un essere creato nella Sua forma spirituale, non importa quanto esaltato – e come essere separato da Dio Padre, lo rende un "Gesù diverso" da quello confessato nelle credenze cristiane storiche.1 Se Gesù è visto come un essere creato piuttosto che come Dio il Figlio eterno, della stessa sostanza del Padre, allora il Suo potere di espiare il peccato e il Suo status unico di "Figlio unigenito" (come inteso in versi come Giovanni 1:14 e 3:16) sono visti in una luce diversa. Questa differenza è una delle ragioni principali per cui molti gruppi cristiani non considerano il mormonismo una branca del cristianesimo storico.

Sebbene entrambe le tradizioni parlino dell'espiazione di Cristo, vi sono alcune sottili ma importanti differenze nella comprensione di quanto sia potente e di come si applichi a noi. Il cristianesimo tradizionale ritiene che il sacrificio espiatorio di Cristo sia completamente sufficiente per la salvezza dal peccato e per essere riconciliati con Dio, e lo riceviamo per grazia attraverso la fede.10 La teologia della SDS afferma inoltre che l'espiazione di Cristo è essenziale per superare il peccato e la morte fisica; in effetti, tutta l'umanità risorgerà a causa di ciò.5 Ma per raggiungere l'"esaltazione", che è il più alto livello di salvezza nella fede nella SDS, che implica diventare come Dio e vivere per sempre alla Sua presenza, l'espiazione di Cristo è un primo passo necessario, deve essere combinata con una vita di obbedienza a specifiche leggi e ordinanze della SDS, come il matrimonio nel tempio e altre alleanze.5 Alcuni osservatori cristiani ritengono che questo quadro possa sembrare ridurre la completa sufficienza dell'opera di Cristo sulla croce per la nostra piena salvezza, rendendola più simile a quella che Egli ha aperto una porta che richiede quindi molto sforzo umano e seguendo specifiche regole della chiesa per ottenere i massimi benefici.1 Ciò si collega a differenze più ampie nell'insegnamento della salvezza.

Qual è il ruolo e la natura dello Spirito Santo nel mormonismo rispetto al cristianesimo tradizionale?

Lo Spirito Santo è un nome che sentiamo sia nei circoli cristiani tradizionali che tra i Santi degli Ultimi Giorni. È visto come una presenza divina, un potere assolutamente essenziale per la nostra vita spirituale, che ci offre guida, conforto e ci aiuta a diventare più simili a Dio. I credenti di entrambe le tradizioni parlano di sentire l'influenza dello Spirito. Ma, proprio come con il Padre e il Figlio, ci sono alcune distinte comprensioni teologiche su chi è lo Spirito Santo e il Suo posto all'interno della Divinità.

Il punto di vista cristiano: Lo Spirito Santo è Dio, la Terza Persona della Trinità

Nell'insegnamento cristiano tradizionale, lo Spirito Santo è pienamente Dio. È la terza Persona della Santissima Trinità, coeguale e coeterna con Dio Padre e Dio Figlio.10 Non è solo una forza o influenza impersonale, no, è una Persona divina con una mente, una volontà e delle emozioni. Il Credo niceno confessa la fede «nello Spirito Santo, il Signore, il donatore di vita, che procede dal Padre (e dal Figlio, nella tradizione occidentale), che con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato».10 Lo Spirito Santo fa tanto: Egli condanna il mondo del peccato, della giustizia e del giudizio; Egli dona nuova vita ai credenti, attirandoli a Gesù Cristo; Egli vive dentro i credenti, suggellandoli per il giorno della redenzione; Egli dà loro il potere di vivere una vita santa e di servire; Dona doni spirituali per edificare la Chiesa; Egli guida i credenti in ogni verità, illuminando le Scritture.26 La personalità e la piena divinità dello Spirito Santo sono considerate così importanti per il suo ruolo vitale nella salvezza e nella vita e nella missione della Chiesa.

Il punto di vista della LDS: Lo Spirito Santo è un Personaggio dello Spirito, un Membro della Divinità

I Santi degli Ultimi Giorni credono anche che lo Spirito Santo sia il terzo membro della Divinità, un essere divino che opera in perfetta unità con il Padre Celeste e Gesù Cristo.4 Essi insegnano che Egli è una "persona di spirito", il che significa che non ha un corpo fisico di carne e ossa. Questo lo rende diverso dalla loro comprensione di Dio Padre e del risorto Gesù Cristo, entrambi i quali credono di avere tali corpi.4

I ruoli che vedono giocare lo Spirito Santo sono simili in molti modi a ciò che insegna il cristianesimo tradizionale: Egli testimonia del Padre e del Figlio, rivela e insegna la verità, dà conforto (spesso chiamato il Consolatore), santifica gli individui e li guida.28 I Santi degli Ultimi Giorni fanno un'importante distinzione tra influenza dello Spirito Santo, che credono che chiunque cerchi la verità possa sentire, e regalo dello Spirito Santo. Questo dono è dato dall'imposizione delle mani da parte di qualcuno che detiene quello che chiamano il Sacerdozio di Melchisedec dopo che una persona è stata battezzata nella Chiesa LDS. Essa dà diritto alla costante compagnia dello Spirito Santo, che dipende dalla dignità e dalla fedeltà dell’individuo28.

Il modo in cui entrambi i sistemi comprendono lo Spirito Santo è legato direttamente al modo in cui vedono la Divinità. Nella teologia trinitaria, lo Spirito Santo è della stessa sostanza divina (consustanziale) del Padre e del Figlio – pienamente Dio, increato.10 Nella teologia della LDS, lo Spirito Santo è un “personaggio di spirito” e, in questo modo, è diverso dal Padre e dal Figlio che sono descritti come avendo glorificato corpi di carne e ossa.4 Sebbene sia divino e membro della divinità, questa descrizione suggerisce una differenza nel tipo di essere o sostanza rispetto al Padre e al Figlio nell’ambito della LDS. Questa distinzione, anche se potrebbe sembrare piccola per alcuni, rafforza la struttura non trinitaria della divinità LDS. Se il Padre e il Figlio sono intesi come aventi corpi e lo Spirito Santo come un personaggio spirituale, non sono "una sostanza" nel classico senso trinitario. Pertanto, le diverse opinioni sull'esatta natura dello Spirito Santo sono il risultato diretto del disaccordo fondamentale sulla natura di Dio stesso.

I mormoni credono che la Bibbia sia la Parola completa di Dio o hanno altre Scritture?

La Sacra Bibbia è un libro prezioso sia per i cristiani tradizionali che per i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. È apprezzato come fonte della saggezza di Dio, della Sua guida e della Sua rivelazione sul Suo rapporto con noi. Ma un punto molto importante in cui i loro percorsi divergono è capire se la Bibbia è completa e se ci possono essere ulteriori scritture.

Il punto di vista cristiano: La Bibbia è la parola ispirata e autorevole di Dio

Il cristianesimo tradizionale ritiene che la Bibbia, che comprende l'Antico e il Nuovo Testamento, sia la Parola di Dio ispirata.11 È considerata l'autorità ultima e sufficiente per la fede cristiana, per ciò in cui crediamo e per il modo in cui viviamo. I cristiani credono che Dio possa comunicare con le persone in vari modi, attraverso la preghiera, le circostanze e i saggi consigli degli altri credenti. Ma la convinzione generale all'interno del cristianesimo storico è che il canone della Scrittura - che è la collezione di libri riconosciuti come divinamente ispirati e che compongono la nostra Bibbia - è chiuso. Ciò significa che non vengono aggiunti nuovi scritti alla Bibbia che porterebbero quella stessa autorità divina unica per tutti i credenti di tutto il mondo.32 La Riforma protestante ha davvero enfatizzato il principio di Sola Scriptura, il che significa che solo la Scrittura è l'autorità ultima in materia di fede e pratica.32 Si ritiene che la pienezza della rivelazione salvifica di Dio sia stata completata in Gesù Cristo e scritta con autorità nel Nuovo Testamento dagli apostoli e da coloro che hanno lavorato con loro.33

Il punto di vista della LDS: La Bibbia è la Parola di Dio, più altre Sacre Scritture

I Santi degli Ultimi Giorni credono anche che la Bibbia sia la parola di Dio e tengono in grande considerazione i suoi insegnamenti. Lo studiano e lo usano molto nel loro culto e nella loro vita personale.4 Il loro ottavo articolo di fede dice: "Crediamo che la Bibbia sia la parola di Dio nella misura in cui è tradotta correttamente".4 Questa piccola frase, "per quanto è tradotta correttamente", è importante perché credono che alcune verità "chiare e preziose" siano state perse dalla Bibbia o che gli errori siano scivolati nel processo di traduzione nel corso di molti secoli. Joseph Smith, il loro profeta fondatore, ha detto di credere alla Bibbia "come si legge quando proviene dalla penna degli scrittori originali".4

ecco un punto cruciale: I Santi degli Ultimi Giorni credono in un "canone aperto" delle Scritture. Ciò significa che credono che Dio continui a dare nuove scritture autorevoli al mondo attraverso i Suoi profeti scelti.5 Quindi, insieme alla Bibbia, accettano altri tre libri come scritture ispirate da Dio, e insieme questi sono chiamati "opere standard":

  • Il Libro di Mormon: Un altro testamento di Gesù Cristo: Questo libro è visto come una testimonianza dei rapporti di Dio con gli antichi popoli che vivevano nelle Americhe e si ritiene contenga la "pienezza del vangelo eterno"4.
  • Dottrina e Alleanze: Questa è una raccolta di rivelazioni moderne e dichiarazioni ispirate, date principalmente a Joseph Smith e ad alcuni dei leader che lo seguirono come presidenti della Chiesa LDS.4
  • La perla di grande prezzo: Questo libro contiene selezioni tratte dalla traduzione ispirata della Bibbia di Joseph Smith (compresi i libri di Mosè e Matteo), dalla sua storia personale e dai loro articoli di fede.4

Accettare queste scritture aggiuntive è una cosa importante che rende il mormonismo distinto. Significa che per gli Ultimi Giorni la loro comprensione della dottrina e dell'autorità divina proviene da una gamma più ampia di testi, e questi testi sono interpretati attraverso gli insegnamenti dei loro profeti e apostoli viventi.8

Questa credenza in un canone aperto delle Scritture ha senso se si comprendono le loro dottrine su una "Grande Apostasia" e una "Restaurazione" successiva. Se, come insegna la teologia della Chiesa cattolica, la chiesa cristiana originale cadde nell'apostasia e le verità essenziali furono perse 4, allora la Bibbia da sola potrebbe essere vista come non abbastanza o parzialmente corrotta, il che significherebbe ulteriori chiarimenti e aggiunte sono necessarie. Se Dio ha restaurato la Sua vera Chiesa attraverso un profeta moderno (Joseph Smith) e continua a guidarla attraverso i profeti viventi 5, allora ha senso che questi profeti siano canali per nuove rivelazioni che hanno autorità scritturale. Questo è in diretto contrasto con la visione cristiana tradizionale di un canone chiuso.

L'idea secondo cui la Bibbia è la Parola di Dio "nella misura in cui è tradotta correttamente" 4, sebbene sembri ragionevole, consente alle loro scritture aggiuntive e ai loro insegnamenti profetici di reinterpretare, aggiungere o persino avere la precedenza sui passaggi biblici in cui vedono conflitti o cose mancanti. Mentre i cristiani studiano anche i testi con attenzione e vogliono traduzioni accurate, l'approccio della Chiesa dà modo alle loro scritture uniche e interpretazioni profetiche di assumere un ruolo correttivo o completo rispetto alla Bibbia. Ciò cambia radicalmente la posizione della Bibbia come unica autorità scritta ultima per la dottrina. Questa differenza nell'autorità scritturale significa che quando i Santi degli Ultimi Giorni e altri cristiani discutono di dottrina, spesso lavorano da diverse serie di testi fondamentali, il che rende molto difficile concordare su alcuni punti.

In che modo i mormoni credono che siamo salvati, e in che modo questo si confronta con la comprensione cristiana della salvezza per grazia attraverso la fede?

La questione della salvezza - come possiamo riconciliarci con Dio e ricevere la vita eterna - è al centro sia della fede cristiana tradizionale che degli insegnamenti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Entrambi affermano che Gesù Cristo è l'autore della nostra salvezza. Sì, sì! Ma quando guardiamo come Questa salvezza è ricevuta e ciò che alla fine significa, troviamo alcune importanti distinzioni teologiche.

Il punto di vista cristiano: La salvezza è un dono gratuito, ricevuto dalla grazia attraverso la fede in Gesù

Il nucleo del messaggio evangelico cristiano, la buona notizia, è che la salvezza è un dono gratuito di Dio. È offerto attraverso la Sua grazia – il Suo favore immeritato e la Sua presenza autorevole – e lo riceviamo attraverso la fede personale in Gesù Cristo e la Sua opera espiatoria sulla croce.10 Questo non è qualcosa che possiamo guadagnare attraverso le nostre buone opere, seguendo le leggi o partecipando a rituali religiosi. L'apostolo Paolo lo dice chiaramente in Efesini 2:8-9: "Poiché per grazia siete stati salvati mediante la fede. E questo non è opera tua; è il dono di Dio, non il risultato delle opere, affinché nessuno possa vantarsi." In quest'ottica, le buone opere sono la risposta naturale e grata alla salvezza e la prova della salvezza, non qualcosa che facciamo per ottenerla.35 Questa dottrina della salvezza per grazia attraverso la sola fede (sola gratia, sola fide) sottolinea l'amore incondizionato di Dio e la completa sufficienza del sacrificio di Cristo. Offre ai credenti sicurezza e libertà dal fardello di cercare di guadagnarsi il favore di Dio. Che sollievo!

La vista LDS: Salvezza attraverso l'espiazione di Cristo, più obbedienza e ordinanze per l'esaltazione

Anche i Santi degli Ultimi Giorni credono profondamente nell'Espiazione di Gesù Cristo, insegnando che la Sua sofferenza, morte e risurrezione rendono possibile la salvezza.5 Insegnano che, grazie all'Espiazione di Cristo, tutte le persone saranno risuscitate dai morti e riceveranno l'immortalità; questa è spesso chiamata "salvezza generale" ed è vista come un dono incondizionato14.

Ma il concetto di salvezza di LDS ha più strati. L'obiettivo finale per i fedeli Santi degli Ultimi Giorni non è solo la risurrezione, ma la "vita eterna" o l'"esaltazione". Ciò significa diventare come Dio, ereditare tutto ciò che il Padre ha e vivere eternamente alla Sua presenza come parte di una famiglia eterna.5 Per raggiungere questo più alto grado di gloria in quello che chiamano il regno celeste, ci vuole più della sola fede. Implica un processo permanente di obbedienza alle leggi e ai comandamenti di Dio e la partecipazione a ordinanze specifiche (si tratta di rituali sacri ritenuti essenziali e eseguiti da coloro che detengono l'autorità del sacerdozio della DSL). Queste ordinanze includono il battesimo per immersione eseguito da un detentore del sacerdozio della LDS, la ricezione del dono dello Spirito Santo, le dotazioni del tempio (una serie di rituali di istruzione e alleanze) e il matrimonio celeste (matrimonio eterno eseguito in un tempio della LDS).4

Una scrittura spesso citata dai Santi degli Ultimi Giorni che spiega questo è 2 Nefi 25:23: "Perché lavoriamo diligentemente per scrivere, per persuadere i nostri figli, e anche i nostri fratelli, a credere in Cristo e a riconciliarci con Dio; perché sappiamo che è per grazia che siamo salvati, Dopo tutto quello che possiamo fare” (sottolineatura aggiunta).24 Questa frase “dopo tutto quello che possiamo fare” è generalmente intesa all’interno del mormonismo come la necessità di queste opere, ordinanze e continua obbedienza per ottenere l’esaltazione. Mentre la grazia è fondamentale, lo sforzo umano e il seguire specifiche pratiche di LDS sono assolutamente necessari per raggiungere questo destino spirituale finale.

Questa distinzione tra la salvezza generale (immortalità per tutti) e la natura condizionata dell'esaltazione è molto importante. Ciò significa che, mentre l'espiazione di Cristo fornisce una risurrezione universale per tutti, il percorso per diventare come Dio e ricevere una pienezza di gioia alla presenza di Dio dipende dalla partecipazione attiva e dalla fedeltà di un individuo nel quadro degli insegnamenti e delle pratiche della SDS14.

Anche il ruolo delle "opere" appare diverso. Nel cristianesimo tradizionale, specialmente all'interno del protestantesimo, le buone opere sono viste come frutta oppure prove di una fede genuina e salvifica — mostrano la realtà di un cuore cambiato ma non aiutano a guadagnarsi la salvezza stessa.35 Nella teologia della LDS, le opere specifiche — tra cui l'obbedienza ai comandamenti e la partecipazione alle ordinanze essenziali amministrate dal loro sacerdozio — svolgono un ruolo importante. efficace Queste ordinanze sono viste come canali necessari per salvare ed esaltare la grazia. Questo modello di "grazia più opere" per l'esaltazione è diverso dall'enfasi cristiana tradizionale sulla salvezza come dono ricevuto pienamente e completamente per grazia attraverso la fede nell'opera compiuta di Cristo. Per molti cristiani, la visione della SDS può sembrare diminuire l'onnisufficienza del sacrificio di Cristo e della grazia di Dio aggiungendo un elemento di merito umano e requisiti specifici della chiesa per ottenere le più alte benedizioni spirituali.

Confronto delle credenze fondamentali

Per aiutarci a vedere questi confronti dottrinali fondamentali un po' più chiaramente, ecco una tabella che delinea le principali differenze di cui abbiamo parlato:

Area delle convinzioni fondamentali Comprensione Cristiana Principale (basata sulla Bibbia) Comprensione LDS (mormone) (basata sulle Scritture & Insegnamenti LDS)
Natura di Dio Un solo Dio esiste in tre Persone coeguali e coeterne: Padre, Figlio e Spirito Santo (la Trinità). Queste tre Persone condividono una sostanza divina. Dio è spirito, increato ed eterno. 10 La Divinità consiste di tre esseri distinti e separati (o Dei): Dio Padre, Suo Figlio Gesù Cristo e lo Spirito Santo. Sono uniti nello scopo, nella mente e nella volontà. Il Padre e il Figlio hanno perfezionato, corpi fisici di carne e ossa; Lo Spirito Santo è un personaggio dello spirito. Dio Padre è un uomo esaltato che è progredito verso la divinità. 4
Persona di Gesù Cristo Gesù Cristo è l'eterno Figlio di Dio, la seconda Persona della Trinità. Egli è pienamente Dio e pienamente uomo, increato, e della stessa sostanza divina del Padre. 10 Gesù Cristo è il Figlio di Dio e il Salvatore. Egli è il primo figlio spirituale di Dio Padre e Madre Celeste. È il fratello maggiore di tutti gli spiriti umani, incluso Lucifero. Egli è un Dio separato dal Padre all'interno della Divinità. 4
Spirito Santo Lo Spirito Santo è pienamente Dio, terza Persona della Trinità, coeguale e coeterno con il Padre e il Figlio, condividendo la stessa sostanza divina. 10 Lo Spirito Santo è un personaggio dello spirito, il terzo membro della Divinità. Non ha un corpo di carne e ossa. Egli opera in perfetta unità con il Padre e il Figlio. 4
Sacra Scrittura La Bibbia (Antico e Nuovo Testamento) è la Parola di Dio ispirata, autorevole e completa (canone chiuso). È l'autorità finale per la fede e la pratica. 11 La Bibbia è la parola di Dio "nella misura in cui è tradotta correttamente". Il canone delle Scritture è aperto. Oltre alla Bibbia, anche il Libro di Mormon, Dottrina e Alleanze e Perla di Gran Prezzo sono considerati sacre scritture. Dio continua a dare rivelazioni attraverso i profeti viventi. 4
Il cammino verso la salvezza La salvezza è per grazia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo e il Suo solo sacrificio espiatorio. Le buone opere sono il risultato e la prova della salvezza, non un mezzo per guadagnarla. 10 La salvezza generale (risurrezione e immortalità) è un dono gratuito per tutte le persone attraverso l'espiazione di Cristo. L'esaltazione (vita eterna, diventare come Dio) richiede la fede in Gesù Cristo, il pentimento, l'obbedienza alle leggi di Dio e la partecipazione a ordinanze specifiche (ad esempio, il battesimo da parte dell'autorità della DSL, le dotazioni del tempio, il matrimonio celeste) "dopo tutto ciò che possiamo fare". 5

I mormoni credono che Dio parli ancora attraverso i profeti oggi, e che cosa significa questo per la fede cristiana?

In che modo Dio ci comunica oggi la Sua volontà? Questo è un altro settore in cui vediamo percorsi teologici diversi. Mentre tutti i cristiani credono che Dio ci stia ancora guidando, il ruolo e l'autorità dei profeti nei nostri tempi moderni sono compresi in modi diversi.

Il punto di vista cristiano: La Voce Profetica e la Parola Completata

Il cristianesimo tradizionale crede assolutamente che Dio continui a guidare, parlare e interagire con il Suo popolo. Sì, lo fa! Il Nuovo Testamento ci dice che il dono della profezia può ancora operare al suo interno ed è lì per incoraggiare, edificare e confortare i credenti (lo si può leggere in 1 Corinzi 14:3).32 Molti cristiani possono raccontarvi storie di come hanno sperimentato la guida di Dio attraverso lo Spirito Santo, la preghiera, lo studio delle Scritture e i saggi consigli dei compagni di fede.

Ma la maggior parte delle persone all'interno del cristianesimo tradizionale crede che il ufficio di un profeta, vale a dire qualcuno che consegna una nuova rivelazione dottrinale universalmente vincolante per l’insieme, come i profeti dell’Antico Testamento o gli apostoli del Nuovo Testamento i cui scritti fanno parte della nostra Bibbia, tale ufficio è cessato con l’età apostolica e quando il canone del Nuovo Testamento è stato completato.32 La Bibbia è generalmente vista come la rivelazione speciale completa e definitiva di Dio, tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la salvezza e per vivere una vita santa. Mentre Dio parla e guida ancora, non ci aspettiamo che le nuove rivelazioni aggiungano, cambino o contraddicano le verità fondamentali già stabilite nella Scrittura. La sufficienza della Scrittura per la dottrina è una credenza chiave, specialmente nelle tradizioni protestanti.32 La Chiesa primitiva comprese anche che c'era una differenza tra i doni spirituali in corso e la rivelazione pubblica fondamentale che consideravano completa con gli apostoli.33

Il punto di vista della LDS: Profeti viventi e rivelazione continua

Una credenza centrale e determinante della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è che Dio continua a chiamare profeti e apostoli oggi, proprio come fece nei tempi biblici.4 Essi credono che il Presidente della loro Chiesa sia un profeta vivente, veggente e rivelatore che riceve guida divina, ispirazione e rivelazione da Dio per governare la Chiesa e per il beneficio dei suoi membri e del mondo intero.6 Questo profeta, insieme ai suoi consiglieri in quella che chiamano la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli (che sono anche considerati profeti, veggenti e rivelatori), sono visti come titolari della stessa autorità del sacerdozio e del ruolo profetico di Pietro, Giacomo, Giovanni e altri antichi apostoli.

Questa dottrina della "rivelazione continua" è assolutamente fondamentale per il mormonismo. Significa che Dio non tace; Egli sta comunicando attivamente la Sua volontà, rivelando nuove verità, chiarendo dottrine e fornendo istruzioni per le sfide odierne attraverso questi profeti viventi scelti.6 Questa convinzione è il motivo per cui accettano scritture aggiuntive, come Dottrina e Alleanze, che sono per lo più costituite da rivelazioni date a Joseph Smith e ai suoi successori.4

Credere nei profeti viventi non è solo una caratteristica interessante del mormonismo; è essenziale per tutta la sua struttura di autorità, per il suo canone aperto delle scritture e per la sua pretesa di essere la Chiesa di Gesù Cristo restaurata in modo unico. Il quadro teologico della LDS insegna una "Grande Apostasia" quando l'autorità del sacerdozio e la vera dottrina sono state perse dalla terra.4 Questo, credono, ha reso necessaria una "Restaurazione", che Dio ha iniziato tramite il profeta Joseph Smith.5 Per mantenere e guidare questa restaurazione credono che una linea continua di profeti e apostoli viventi sia assolutamente essenziale.5 Questi profeti viventi fungono da canale autorizzato per la rivelazione continua, che può portare a nuove scritture e interpretazioni autorevoli o a cambiamenti nella dottrina e nella pratica. Senza questa dottrina dei profeti viventi e della rivelazione continua, le pretese della Chiesa SDS di un'autorità unica e restaurata e di un canone scritturale aperto non reggerebbero. Questa dottrina la distingue fondamentalmente dalle principali denominazioni cristiane che credono che l'autorità dottrinale ultima si trovi nel canone chiuso della Scrittura, interpretato dalla Chiesa sotto la guida dello Spirito Santo non attraverso nuove dichiarazioni profetiche universalmente vincolanti che aggiungono o modificano quel canone.

Perché molte chiese cristiane dicono che il mormonismo è diverso dalla loro comprensione del cristianesimo?

Quando varie chiese e denominazioni cristiane esaminano da vicino gli insegnamenti della Chiesa di Gesù Cristo degli Ultimi Giorni, molti di loro giungono alla conclusione che ci sono differenze fondamentali e profonde dalla loro comprensione del cristianesimo. Questa conclusione non è di solito raggiunta per cattiva volontà da un attento confronto delle convinzioni fondamentali.

Le ragioni principali di questa distinzione derivano costantemente da queste credenze fondamentali:

  1. La natura di Dio: Il cristianesimo storico è costruito sulla credenza trinitaria in un Dio eterno che esiste in tre Persone coeguali (Padre, Figlio, Spirito Santo) che condividono una sostanza divina.10 La visione LDS della Divinità come tre esseri distinti e separati (o Dei), con Dio Padre che è un uomo esaltato che una volta viveva su una terra e l'insegnamento che gli esseri umani possono progredire per diventare dèi stessi: questo è visto come un allontanamento radicale da quella comprensione monoteistica (un Dio) e trinitaria.1
  2. La persona e la natura di Gesù Cristo: Mentre i Santi degli Ultimi Giorni mostrano profonda riverenza per Gesù Cristo, la tradizionale comprensione cristiana di Gesù come Figlio di Dio increato ed eterno, della stessa sostanza del Padre, è significativamente diversa dalla visione di LDS. Nella teologia della LDS, Gesù è il figlio primogenito dei Genitori Celesti, facendo di Lui il fratello maggiore di tutti gli altri spiriti, incluso Lucifero (anche se i loro sentieri e la loro lealtà sono completamente opposti). Egli è anche considerato un essere separato e un Dio distinto all'interno della Divinità, non della stessa sostanza del Padre in senso trinitario.
  3. L'autorità e la sufficienza della Scrittura: Il cristianesimo mainstream crede che la Bibbia (vecchio e nuovo testamento) sia la parola di Dio autorevole, completa, ispirata e definitiva per la dottrina e la pratica (che è un canone chiuso).30 La fede della LDS in un canone aperto, che include il Libro di Mormon, Dottrina e Alleanze e Perla di Gran Prezzo come scritture aggiuntive, e la loro fede nella rivelazione continua e vincolante attraverso i profeti moderni, ciò è visto come un'alterazione o un'aggiunta alla Parola fondamentale e sufficiente di Dio.1
  4. La Via della Salvezza (Soteriologia): La fede cristiana nella salvezza per grazia di Dio attraverso la sola fede in Gesù Cristo, basata sulla Sua opera espiatoria finita, è assolutamente centrale.23 Ciò contrasta con il percorso della SDS verso l'"esaltazione" (la loro più alta forma di salvezza, diventando come Dio). Mentre la fede in Cristo è essenziale nell'insegnamento della LDS, l'esaltazione richiede anche l'obbedienza permanente alle leggi della LDS e la partecipazione a ordinanze specifiche (come il matrimonio nel tempio e le dotazioni) eseguite dall'autorità del sacerdozio della LDS. Ciò è spesso riassunto dall'espressione "per grazia... Dopo tutto quello che possiamo fare".1

Diverse tradizioni cristiane spiegano queste distinzioni sulla base delle loro specifiche comprensioni teologiche: Ad esempio, alcune denominazioni enfatizzano la fede e la grazia come mezzi primari di salvezza, mentre altre si concentrano sulle opere e sull'adesione alle leggi religiose. Questa diversità si riflette anche quando si esamina la relazione tra altri sistemi di credenze, come quando si disegna un scientology e confronto delle scienze cristiane che evidenzia come ciascuno affronta la natura della spiritualità e della guarigione nei rispettivi quadri. Tali variazioni illustrano il complesso panorama della teologia cristiana e la sua intersezione con altre ideologie religiose. Inoltre, le distinzioni all'interno del cristianesimo possono essere viste nelle discussioni di Differenze pentecostali vs evangeliche, in particolare per quanto riguarda le credenze nei doni spirituali e il ruolo dello Spirito Santo nella vita dei credenti. Questi contrasti approfondiscono ulteriormente la comprensione di come le varie comunità interpretano gli aspetti fondamentali della loro fede. Mentre questi dialoghi continuano, contribuiscono alla narrazione più ampia del credo e della pratica religiosa in un mondo sempre più pluralistico. Inoltre, l'esplorazione di Credenze e pratiche metodiste fornisce un'altra dimensione a questo paesaggio cristiano diversificato, in quanto mette in evidenza un approccio unico alla grazia, alla giustizia sociale e all'impegno comunitario. I metodisti spesso sottolineano l'importanza della santità personale accanto alla trasformazione sociale, che li distingue dalle altre tradizioni. Questo impegno illustra come diverse espressioni di fede possano portare a diverse interpretazioni del servizio e della compassione all'interno della più ampia comunità cristiana.

  • Cristiani evangelici: In genere sottolineano l'unica autorità della Bibbia (Sola Scriptura) e la salvezza per grazia mediante la sola fede (Sola Gratia, Sola Fide). Vedono le dottrine LDS sulla natura di Dio (non trinitaria, Dio come uomo esaltato), la persona di Gesù (uno spirito creato, fratello di Lucifero), l'accettazione di ulteriori scritture e una salvezza che include opere e ordinanze per l'esaltazione come fondamentalmente contro questi insegnamenti biblici fondamentali.1 Alcuni leader evangelici hanno detto che il mormonismo non è cristianesimo per definizione a causa di queste differenze, in particolare per quanto riguarda chi è Cristo e la Trinità.1
  • La Chiesa cattolica: Essi valutano il mormonismo come incompatibile con la fede cristiana storica principalmente a causa della sua comprensione di Dio, che la teologia cattolica vede come avente implicazioni politeistiche (che significa più dèi, e gli esseri umani che diventano dèi).41 Poiché la comprensione LDS della Trinità (e quindi di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo) è fondamentalmente diversa dalla dottrina cattolica (e storica cristiana), la Chiesa cattolica non riconosce il battesimo mormone come valido.41 Considera la teologia mormone fuori dai confini della teologia cristiana.41
  • La Chiesa ortodossa: Sottolineano anche la tradizionale comprensione cristiana della Santissima Trinità come un solo Dio indiviso e l'assoluta distinzione tra il Dio increato e l'umanità creata. Le fonti ortodosse vedono i concetti di Dio Padre come un uomo esaltato, la Divinità come tre esseri separati, la progressione eterna che porta gli esseri umani a diventare divinità separate e altre scritture come contrarie all'insegnamento cristiano ortodosso.21 Spesso chiamano il mormonismo un'eresia a causa di queste fondamentali deviazioni dalla fede storica.44

Anche con le variazioni teologiche tra questi principali rami del cristianesimo tradizionale, vi è un ampio accordo sul fatto che le dottrine fondamentali della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni riguardanti la divinità, la natura di Gesù Cristo, il canone e l'autorità della Scrittura e i mezzi per raggiungere la forma finale di salvezza sono fondamentalmente distinti da ciò che è stato storicamente compreso e confessato come fede cristiana essenziale. Queste differenze non sono viste solo come variazioni denominazionali minori; Essi sono visti come toccando l'essenza stessa di ciò che significa essere cristiani.

In che modo i Santi degli Ultimi Giorni vedono la propria fede in relazione a Gesù Cristo e al cristianesimo?

Per avere un quadro completo, è così importante capire come i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni vedano la propria fede quando si tratta di Gesù Cristo e del mondo cristiano in generale. Con profonda sincerità e forte convinzione, i Santi degli Ultimi Giorni dicono, senza dubbio, di essere cristiani.8 Le loro credenze su Gesù Cristo e sui Suoi insegnamenti modellano la loro comprensione di ciò che significa seguirLo. Inoltre, pratiche come la Santi degli ultimi giorni caffè proibizionismo motivi evidenziare il loro impegno per la salute e il benessere spirituale, distinguendo ulteriormente la loro fede all'interno del più ampio contesto cristiano. Aderendo a queste linee guida, credono di coltivare una relazione più stretta con Dio.

Gesù Cristo è centrale

I Santi degli Ultimi Giorni sottolineano che Gesù Cristo è il centro assoluto delle loro credenze, del loro culto e della loro vita. Il nome ufficiale della loro Chiesa di Gesù Cristo degli Ultimi Giorni è stato scelto per mostrare quanto Egli sia centrale.8 Joseph Smith, il profeta fondatore della LDS, ha detto: "I principi fondamentali della nostra religione sono la testimonianza degli Apostoli e dei Profeti, riguardo a Gesù Cristo, che Egli morì, fu sepolto, risuscitò il terzo giorno e ascese al cielo; e tutte le altre cose che riguardano la nostra religione sono solo appendici ad essa".8 I Santi degli Ultimi Giorni pregano in nome di Cristo, partecipano al sacramento (che è la loro forma di comunione) in ricordo del Suo sacrificio espiatorio, cercano il perdono dei peccati per mezzo di Lui e si sforzano di seguire i Suoi insegnamenti e il Suo esempio nella loro vita quotidiana.8 I Santi degli Ultimi Giorni apprezzano anche la dottrina della rivelazione continua, che consente loro di ricevere guida e ispirazione da Dio attraverso i profeti moderni. Questa credenza favorisce una relazione dinamica con la loro fede, incoraggiando gli individui a cercare la rivelazione personale e la comprensione degli insegnamenti di Gesù Cristo. Tuttavia, sorgono spesso richieste di informazioni su varie figure pubbliche, come il musicista Benson Boone, che portano molti a chiedere:è benson boone parte della chiesa mormona.

La "Restaurazione" del Cristianesimo Originale

Una credenza fondamentale per i Santi degli Ultimi Giorni è l'idea della "Grande Apostasia". Essi insegnano che dopo la morte degli apostoli originali di Gesù Cristo, le dottrine pure del Vangelo, nonché l'autorità del sacerdozio di guidare la Chiesa ed eseguire le sue ordinanze, sono andate perdute dalla terra.4 Ciò, essi credono, ha reso necessaria una "Restaurazione" della vera Chiesa di Cristo. I Santi degli Ultimi Giorni credono che Dio Padre e Gesù Cristo apparvero a Joseph Smith nel 1820, e questo diede inizio alla Restaurazione. Credono che Joseph Smith sia stato chiamato come profeta per riportare la pienezza del Vangelo, correggere le dottrine e ripristinare l'autorità del sacerdozio, stabilendo la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni come Chiesa restaurata di Cristo sulla terra, completa di apostoli e profeti viventi.5

Da questo punto di vista, i Santi degli Ultimi Giorni vedono la loro chiesa non solo come uno La denominazione cristiana tra molti come il solo La vera e completa restaurazione della Chiesa originale stabilita da Gesù Cristo.9 Ciò si riflette nelle Scritture della SDS, che chiamano la loro chiesa "l'unica vera e vivente chiesa sulla faccia di tutta la terra, di cui io, il Signore, sono ben contento" (Dottrina e Alleanze 1:30).7 Questa affermazione di essere l'unica Chiesa pienamente restaurata critica naturalmente altre tradizioni cristiane, suggerendo che sono in uno stato di apostasia o, nel migliore dei casi, hanno solo una verità parziale.

Perché credono di essere diversi (e perché è inteso come un punto di forza)

I Santi degli Ultimi Giorni sanno che le loro credenze sulla natura della divinità (rigettano i credi post-Nuovo Testamento come il Credo niceno sulla Trinità), la loro accettazione di un canone aperto delle scritture (tra cui il Libro di Mormon, Dottrina e Alleanze e Perla di Gran Prezzo) e la loro fede nella continua rivelazione attraverso profeti viventi li rendono diversi dalle altre tradizioni cristiane.8 Queste differenze non le vedono come cose che li squalificano dall’essere cristiani, ma piuttosto come prova della restaurata pienezza del vangelo di Cristo. Essi ritengono che queste "verità restaurate" chiariscano, approfondiscano e talvolta correggano le comprensioni che provengono solo dalla Bibbia, che ritengono abbiano subito la perdita di "parti semplici e preziose" o errori di traduzione.3 La Chiesa LDS respinge chiaramente i credi cristiani post-Nuovo Testamento, vedendoli come prodotti dell'apostasia e il risultato che la filosofia greca ha avuto troppa influenza sul pensiero cristiano primitivo, piuttosto che come riassunti fedeli della verità biblica.9 Essi ritengono che le loro dottrine rappresentino un ritorno a una comprensione più "originale" o "ebraica" di Dio e del Vangelo.

Questo crea una posizione unica: I Santi degli Ultimi Giorni si identificano fortemente come cristiani devoti a Gesù Cristo, ma la loro storia fondamentale di apostasia e restaurazione esclusiva, insieme alle loro dottrine distinte e al canone scritturale aperto, li distingue da - e secondo loro, sopra - tutte le altre tradizioni cristiane. Mentre vogliono essere accettati sotto l'ampio ombrello del "cristiano", la loro teologia di base include l'affermazione di aver sostituito altri organismi cristiani, dicendo che solo loro possiedono la pienezza della verità cristiana e dell'autorità divina. Questa duplice posizione accresce davvero la complessità della discussione sul tema "I mormoni sono cristiani?".

Pensieri conclusivi

esaminando se i mormoni sono cristiani, abbiamo visto un panorama di credenze profondamente radicate, una comune riverenza per Gesù Cristo e anche alcune importantissime distinzioni teologiche. Diventa chiaro che, mentre i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni si considerano sinceramente cristiani e pongono Gesù al centro stesso della loro fede, la loro comprensione della natura di Dio, della persona di Gesù Cristo, dello Spirito Santo, dell'autorità e della portata della Scrittura e del percorso verso la salvezza finale è fondamentalmente diversa dalle credenze storiche e ortodosse detenute dalla stragrande maggioranza dei nostri fratelli e sorelle cristiani cattolici, protestanti e ortodossi. Questa divergenza di credenze si riflette nel statistiche demografiche mormoni in tutto il mondo, che mostrano un'identità distinta che è fiorita e ha affrontato sfide nel più ampio contesto cristiano. Mentre il loro numero continua a crescere, le differenze nella dottrina spesso portano a incomprensioni e dibattiti tra le varie comunità cristiane. In questo paesaggio complesso, è essenziale impegnarsi in un dialogo rispettoso che riconosca sia le credenze condivise che le significative differenze teologiche.

Queste differenze non sono solo in superficie; toccano il nucleo stesso di ciò che ha significato essere "cristiano" per duemila anni, come insegnato nella Bibbia e nelle credenze cristiane storiche. La pretesa fondamentale della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni di una "Grande Apostasia" e di una "Restaurazione" unica attraverso Joseph Smith, che ha portato a un canone aperto di scritture e a un'autorità profetica in corso, la distingue naturalmente dal cristianesimo tradizionale piuttosto che da un ramo di esso. Mentre la prospettiva LDS enfatizza la rivelazione moderna e le scritture aggiuntive, il cristianesimo tradizionale si basa in gran parte sulla Bibbia come unico testo autorevole, portando a interpretazioni diverse delle dottrine fondamentali. Inoltre, varie denominazioni, come i battisti, hanno punti di vista teologici distinti che li separano ulteriormente dalle credenze di LDS e l'uno dall'altro, motivo per cui comprendere la dottrina fondamentale, tra cui:credenze battiste spiegate in dettaglio," è fondamentale per comprendere il panorama più ampio del pensiero cristiano. Questi vari insegnamenti riflettono il ricco arazzo di credenze che si sono sviluppate nel corso dei secoli, illustrando sia l'unità che la diversità all'interno della fede. Le differenze nell'interpretazione e nella pratica si estendono anche ad altri gruppi all'interno del cristianesimo, come i luterani e i battisti, che contribuiscono ciascuno alla conversazione più ampia della fede con le loro prospettive uniche. Comprendere in che modo questi insegnamenti, come "credenze luterane e battiste spiegate«—l’intersezione e la divergenza sono essenziali per cogliere le complessità della dottrina cristiana. Questa diversità non solo evidenzia la ricchezza dell'indagine teologica, ma sottolinea anche il dialogo continuo tra le varie tradizioni cristiane nella ricerca della verità e della comprensione.

Per i lettori cristiani che cercano chiarezza, questo viaggio riguarda la comprensione di queste diverse strade. La cosa più importante che possiamo fare è rimanere saldamente radicati negli insegnamenti di Gesù Cristo così come Egli è rivelato nella Sacra Bibbia, cercando sempre la saggezza attraverso la preghiera e la guida dello Spirito Santo. La verità di Dio fornisce un fondamento incrollabile che non ci deluderà mai. In tutte le nostre discussioni sulla fede, abbiamo sempre uno spirito di amore, rispetto per ogni individuo e un impegno a comprendere la verità, confidando che Dio conduca ogni cuore che cerca in una relazione più profonda e meravigliosa con Lui.

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